martedì 24 agosto 2010

SPINOZA.IT GRANDI!!!




http://www.cronachemaceratesi.it/?p=40076

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L'ALLIGATORE ecobar - Macerata ha detto...

La satira di Spinoza.it a Macerata

di Beatrice Cammertoni

Dopo la tappa portorecanatese dello scorso martedì, è arrivata anche a Macerata la satira irriverente e pungente dei due volti del blog Spinoza.it, Stefano Andreoli e Alessandro Bonino. Nel cortile dell’ecobar “L’Alligatore”, locale immerso nel verde del palco di Fontescodella, i due autori hanno presentato il libro recentemente pubblicato per raccogliere alcuni dei contributi raccolti negli ultimi anni nell’ambito del sito internet. Sempre più famoso tra gli internauti italiani, Spinoza.it propone ogni giorno una rilettura assolutamente sarcastica dei fatti di attualità presentati dai mezzi di informazione, permettendo ai lettori più creativi di immettere nell’elenco anche le proprie battute più brillanti. «Appena leggo una battuta della banda di Spinoza.it, finito di leggere m’incazzo con me stesso perché avrei voluto inventarla io», scrive Travaglio nella prefazione del libro. Due anni di contributi inediti o già pubblicati, due anni ripercorsi in chiave satirica: sono i fatti della nostra attualità i veri protagonisti del libro, che tra una risata e l’altra invita i lettori a ricordare e a ripensare quanto normalmente si perde nella quotidianità. Atmosfera rilassata e risata facile a Fontescodella: i due autori, accolti dalla mediatrice del dibattito Laura Girolami e dall’immancabile assaggio del nostrano Varnelli hanno intrattenuto il pubblico in puro stile Spinoza. Un accenno alla recente morte dell’ex Presidente della Repubblica Cossiga e un mini tour alla scoperta delle migliori battute raccolte nel libro: Dell’Utri, Berlusconi, Bondi ed il Partito Democratico le vittime predilette. L’aneddoto bizzarro, tuttavia, è che nel corso di tutta la storia del blog ad aver suscitato le critiche più aspre da parte dei lettori, a volte addirittura minacciose, siano stati i riferimenti alla morte di Michael Jackson. “Riposi in Ace”, si intitola la sezione del libro a lui dedicato. Piccolo siparietto tutto maceratese, lo sketch del libro di fotografie del premier “Noi amiamo Silvio” acquistato in una delle edicole della città. “Il proprietario del negozio ci ha guardato in modo strano, abbiamo colto delle opinioni comuni. Poi per curiosità abbiamo chiesto se ne fossero state vendute molte copie.” Il proseguimento arriva con una tentata cadenza dialettale: “Eh, ce n’avio tre, quissu è l’urtimo. Chi ha comprato l’altri due? E chi se li scorda!”

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